20 Aprile 2024
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TOPOGRAFIA DEL TERRORE

TOURIST ICT
scritto da Paolo Fiori il 29-06-2014 23:40
Sembra il titolo di un film di Dario Argento, ma è bene non scherzarci troppo su. Un po' per ignoranza, un po' per curiosità, mi sono andato a cercare il significato preciso di TOPOGRAFIA. Caspita, è una scienza! Un metodo per il rilevamento di un'area geografica. Certo il concetto di procedimento scientifico accostato a qualcosa di orribile, tragico e tremendo, risulta di non facile comprensione. A Berlino invece questo termine è stato inserito nel nome complessivo di una esposizione permanente(TOPOGRAPHIE DES TERRORS). L'edificio che la ospita, durante il regime nazista, è stato il quartier generale delle SS, le tristemente note SCHUTZSTAFFELN, gli squadroni militari al servizio di Hitler. Un luogo di detenzione e di tortura, dove sono avvenute cose inimmaginabili. Adesso è un centro studi gestito da una fondazione. Ci sono le testimonianze documentali che mostrano la sistematica organizzazione della polizia politica(GESTAPO) e delle SS per sopprimere il dissenso, per propagandare e per imporre con la violenza l'ideologia del regime e per la messa in atto dello sterminio di massa degli ebrei, l'OLOCAUSTO. E' un pugno nello stomaco. Non è dunque un museo nel senso classico del termine. Piuttosto si tratta di un percorso cronologico nell'orrore perpetrato sistematicamente dal nazismo, dagli anni '30 con la salita al potere di Hitler, al '45 con la disfatta della Germania. Un percorso conoscitivo e di approfondimento: ci sono oggetti, documenti, fotografie, video e audio originali di quel periodo. Non si vuole dimenticare e, tanto meno, rinnegare il passato. Tutt'altro. Il progetto del centro risale agli anni vicini alla riunificazione tedesca. Di qui passava, fra l'altro, anche il muro di Berlino e, nel parco, ne rimane ancora un tratto.

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