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ITALIA@VOLA
scritto da Agrario Firenze il 10-07-2015 12:38
Dopo 1 oretta ci siamo salutati con i ragazzi, siamo tornate in ufficio e finalmente abbiamo trovato un´italiana, Maria. Una signora molto simpatica, che ci ha spiegato un po´ meglio la situazione e che alla fine ci ha detto che avrebbe chiamato un taxi. Ci ha affidato a Peter, un ragazzo, presumo bulgaro o ucraino, molto simpatico e disponibile. Ci ha accompagnate fino al taxi e ci ha portato i bagagli. Salite sul taxi, ci è arrivata l´ansia per la famiglia (i nostri amici ci avevano spaventate per via che non si erano trovati molto a loro agio con la famiglia).Arriviamo a destinazione, il tassista aspetta addirittura che si entri in casa (che bello!). Ci è venuta ad aprire una signora sulla 45ina, alta,bionda con un viso mooolto simpatico. Lei è Sharon, ci ha fatto accomodare ci ha fatto vedere la casa e ci ha chiesto quando siamo arrivate. Quando ha saputo che abbiamo aspettato 3 ore e mezzo per andare a casa sua, si è dispiaciuta da morire, e ci ha spiegato la situazione. Lei si,era a lavoro, ma all´ora di pranzo il marito e i figli c´erano in casa per accoglierci. A lei invece, la Training Vision ha detto che noi arrivavamo alle 4.30 da Londra.. Insomma, hanno avuto qualche problema di comunicazione. La prima cena è stata strana, sia per essere con la figlia e la mamma, sia per il cibo. Ma ci è piaciuto tutto e siamo andate a letto soddisfatte.
La seconda mattina è stata un attimo più traumatica... alle 6 e mezzo iniziamo a sentir casino (mamma e figlia per le scale e a camminare normalmente sono degli elefanti.. ahahah)e tra una corsa e l´altra ci siamo svegliate. La colazione mooolto abbondante e varia, Sharon che cerca di coinvolgerci nei discorsi e noi che le rispondiamo, io soprattutto ho ancora vari problemi nell´esprimermi, ma sto facendo l´orecchio e inizio a capire di cosa parla. Andiamo alla Training Vision con l´autobus (abbiamo l´abbonamento settimanale compreso nel kit di benvenuto) Qua sono tutti gentili, alle fermate ci si mette in fila, prima scendono tutte le persone a bordo del bus e dopo 1 alla volta entriamo, facciamo vedere i biglietti/abbonamenti, l´autista ringrazia e noi prendiamo posto. a fine corsa prima di uscire, tutti ringraziano l´autista e lui augura una buona giornata.. Questa si che è vita, altro che da noi,che siamo tutti cafoni ahahah (in generale ovviamente)
Arrivati alla Training Vision, ci viene detto che faremo un giretto nelle strade più importanti della città, andremo a vedere lo studio del dottore, e nel pomeriggio, alle 13.30 io e ilaria dovremmo essere nuovamente alla sede, perché ci presentaranno a lavoro. Alle 13.25 noi torniamo in sede. Nessuno ci conidera, dopo un po´ vado da Maria a chiedere spiegazioni. Dice che sono in pausa pranzo. Maddy è in ritardo, torna alle 13.55. arriviamo al St. James hospital, alle 14.20. Troviamo Kathee (il nostro capo) e lei brontola per la puntualità (avevamo appuntamento alle 14.00) e se ho capito bene, Maddy, ha dato la colpa a noi (certo come no..)
Kathee ci illustra il futuro lavoro, ci dice cosa indossare e ci presenta Chris (il nostro tutor nei giorni futuri). Lavoreremo dalle 8.00 alle 16.30 (con 30 minuti di pausa pranzo, più le merende di mattina e pomeriggio) dal lunedì al giovedì (non male direi.. ;) ) torniamo alla training Vision e ci viene dato un foglio con il nome di un negozio, dove comprare le scarpe antinfortunistiche che ci serviranno per lavorare.. (io fortunatamente ero riuscita a metterle in valigia) ma tanto le spese ce le rimborsano loro.. e menomale.
Stiamo tutto il pomeriggio a girare per la Commercial Road (strapiena di negozi) e Ilaria ha preso le scarpe. Poi siamo tornate alla fermata del bus e siamo tornate a casa appena in tempo per la cena (alle 6 di pomeriggio), ci siamo scusate con Sharon e ci ha detto di non preoccuparci. A tavola ci ha chiesto come fosse andata la nostra giornata e abbiamo chiacchierato con lei e con Jack (il figlio maggiore). Sono tutti simpaticissimi, anche se sfortunatamente non vediamo molto Andy (il marito di Sharon) perché lavora tutto il giorno. Ieri sera io e Ilaria siamo uscite, siamo andate in autobus fino a The Hard, la strada sul porto dove c´è la stazione Harbour e la Spinnaker tower, che bellezza, il porto è bellissimo, il centro commerciale costruito attorno alla torre, è enorme e molto bello. Ieri sera era aperta la discoteca (TigerTiger) c´era la serata degli studenti, e c´erano un sacco di controlli per entrare. Poi dei pub molto carini. alle 22.45 abbiamo ripreso il bus (che qua per loro è come se fosse l´1 di notte ) e siamo tornate a casa.
I nostri programmi per oggi non li sappiamo ancora. Abbiamo conosciuto la sorella la nonna e la zia di Sharon, molto simpatiche.. Ora sono uscite e io e Ilaria siamo rimaste a casa da sole.
A presto, spero di non avervi annoiato con questo mega post :)
Write you later, guys!
Elisa

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