19 Aprile 2024
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In the shade of a tumb

TOURIST ICT
scritto da Cristiana Tonelli il 24-06-2014 22:28
In questo mese di lavoro, che si sappia, Bocca Dorata, nonostante si sia trovata spesso all´ombra della tomba, ha potuto rimediare un´invidiabile abbronzatura a pezzi e strisce degna di ogni miglior operaio di gru.
Tutto è cominciato quando una mattina in ufficio ho fatto la conoscenza di una bionda archeologa svedese che vive a Malta ormai da qualche anno, che mi ha informato, in inglese of course, che con lei avremmo "scavato le tombe", mi ha quindi consegnato una trowel nuova (!!!!! mai accaduto, ho subito scattato la foto per i posteri) e mi ha portato alla sua auto...una Panda! E´ stato davvero buffo vedere una seriosa e compostissima svedese alle prese con una scassatissima Panda usata, con tanto di volante a destra, come è d´uso in questo ex possedimento britannico.
Per tre giorni abbiamo scavato una tomba punica scoprendo, dopo aver letteralmente toccato il fondo, che l´inquilino era probabilmente andato al mare e aveva deciso di non fare più ritorno, senza lasciarci nulla per ricordo, soltanto un dentino e due teschi di topo perfettamente ripuliti e sbiancati.
Il giorno seguente siamo andate a Rabat, dove è in atto un altro scavo di necropoli, stavolta tardo-romana, questo ben più interessante, con numerose tombe a camera scavate nella roccia, a cui si accede scendendo attraverso una trincea profonda in media 3 metri.
L´ingresso di ogni camera è protetto da una grossa lastra di pietra, ben difficile da spostare; per fortuna, quando sono arrivata io, le lastre erano già state tutte rimosse e ho potuto entrare carponi nella tomba vera e propria dove abbiamo passato l´intera giornata rannicchiate a prendere misurazioni e disegnare i reperti in compagnia di ragni, formiche, chiocciole e soprattutto lumaconi, di cui vi allego la foto.
Non posso parlarvi in dettaglio dei reperti né ho potuto fare foto perché si tratta di scavi e studi non ancora pubblicati, in compenso sono entrata nelle vicine Catacombe di San Paolo, queste aperte al pubblico. Sono piuttosto grandi, paragonabili, diceva l´audioguida, a quelle di Siracusa o di Roma.
Come il mio nume protettore Alberto Angela spesso ama fare, sono scesa lungo una ripida scala che sprofondava nel buio per parecchi metri...

Per il seguito...alla prossima puntata!

Bocca Dorata

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